PERCHE DONARE SANGUE
Il diritto alla vita e alla tutela della salute
sono principi fondamentali di ogni società civile. A garantirli sono impegnati
uomini e scienza.
In molti casi questa garanzia dipende dalla disponibilità di sangue umano o dei
suoi componenti. L'offerta per le persone sensibili, coscienti e solidali non
può esser che donazione.
I
DONATORI DI SANGUE, nell'assolvere un dovere civico, che è alla base di una
delle espressioni più realistiche e concrete della solidarietà umana,
costituiscono con le loro strutture associative e federative un presidio
sanitario permanente per le necessità di sangue su tutto il territorio
nazionale.
IL VOLONTARIATO DELLA DONAZIONE DI SANGUE si qualifica fra tutte le forme di
volontariato per la capacità di garantire con la propria disponibilità fisica
l'integrità fisica degli altri.
DONARE SANGUE. NESSUN RISCHIO, TANTI VANTAGGI.
I
controlli sui donatori sono molto accurati, al fine di evitare prelievi a
persone che non sono nelle migliori condizioni fisiche. La quantità di sangue
che viene prelevata è molto limitata e viene ricostituita in pochi giorni
dall'organismo. Inoltre, diventare un donatore periodico - cioè sottoporsi a
prelievo, almeno un paio di volte l'anno - offre molti vantaggi, perché il
donatore ed il suo sangue vengono frequentemente controllati; offrendo
l'opportunità di cogliere molte malattie al loro insorgere. Aumentare il numero
dei donatori periodici è l'unico sistema per evitare le speculazione o il
rischio di contagio.
L'unico modo per ottenere sangue, emoderivati (medicine salvavita realizzate col
sangue) e trasfusioni sicure è quello di raccoglierlo qui, nel nostro Paese, nel
pieno rispetto della legge e della sicurezza, affidandosi alle associazioni di
volontariato riconosciute e sostenute dal Ministero della Sanità, così
cancellando sia la donazione occasionale (di per sé fonte di più alto rischio
infettivo) sia la dipendenza dall'importazione che tuttora si mantiene per una
quota rilevante del plasma occorrente. |